Andrologia

L’Andrologia è la branca medica che si occupa della salute maschile che combina conoscenze urologiche ed endocrinologiche per riconoscere disturbi dell’apparato riproduttivo maschile. Con alcune indagini laboratoristiche è possibile individuare le cause di infertilità e infezioni dell’apparato urogenitale maschile.

SEMINOLOGIA

La seminologia è un ambito fondamentale dell’andrologia ed è lo studio del liquido seminale in cui sono sospesi gli spermatozoi. Il fluido di sospensione è composto da secrezioni di derivazione testicolare, vescicolare, prostatica, epididimaria e del bulbo uretrale.

L’analisi del liquido seminale (SPERMIOGRAMMA) è quindi uno step imprescindibile nella valutazione della fertilità dell’uomo. I parametri classicamente in esame sono le caratteristiche degli spermatozoi: volume, forma, motilità totale, motilità progressiva, vitalità, concentrazione e numero totale.

Test aggiuntivi eseguibili sempre su campione di sperma sono:

  • ACIDO CITRICO SEMINALE – è un indice della funzione prostatica e può aumentare in corso di prostatiti;
  • FRUTTOSIO SEMINALE – è indice della funzione delle vescichette seminali;
  • CONCENTRAZIONE DI ZINCO NEL LIQUIDO SEMINALE – lo zinco è un microelemento contenuto in alte concentrazioni a livello prostatico ed è ritenuto essenziale per la funzione spermatica;
  • ANTICORPI ANTISPERMATOZOO – se presenti possono causare un’infertilità immunologica. In condizioni normali, una barriera emato-testicolare evita il contatto dello sperma con il resto dell’organismo maschile e ne evita il riconoscimento da parte del sistema immunitario. In alcuni casi, però, questa protezione viene meno (es: infezioni, traumi, etc) ed il sistema immunitario si attiva nei confronti di componenti degli spermatozoi determinando la produzione, appunto, di anticorpi anti-spermatozoo. Questi auto-anticorpi possono essere riconosciuti nel liquido seminale attraverso diverse tecniche, tra cui la più nota è il MAR-TEST.

Per la raccolta del campione spermatico bisogna seguire le indicazioni fornite dal medico per preservare la qualità del campione stesso (ad esempio: evitare rapporti nei 3 giorni antecedenti al test).

 

BATTERIOLOGIA E VIROLOGIA

Quando il quadro clinico o esami di laboratorio di primo livello pongono il sospetto di infezione, è necessario ricorrere ad altre indagini di seguito riportate:

  • SPERMIOCOLTURA CON ANTIBIOGRAMMA per germi comuni e miceti, Trichomonas, Gardnerella, Gonococco e Anaerobi – si ricerca nel liquido seminale la presenza di microrganismi e la loro sensibilità a diversi tipi di anticorpi per instaurare eventuale terapia mirata.
  • RICERCA DI MYCOPLASMA, UREAPLASMA, SU LIQUIDO SEMINALE E TAMPONE URETRALE – il tampone uretrale viene inserito nella parte terminale dell’uretra per raccogliere essudato e cellule.
  • RICERCA SIEROLOGICA E TECNICA PCR per CHLAMYDIA, HPV, HERPES GENITALE – in tal caso viene raccolto un campione ematico.

 

TEST GENETICI

  • CARIOTIPO – l’analisi del cariotipo permette di ricostruire il corredo cromosomico e di riconoscere eventuali anomalie dei cromosomi (come ad esempio di forma o di numero) responsabili di infertilità e sindromi ereditarie complesse.
  • TEST DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER INFERTILITA’ (FIBROSI CISTICA, MICRODELEZIONE DEL CROMOSOMA Y)

 

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