Citometria Di Flusso

La citometria di flusso è una tecnologia utilizzata per analizzare e quantificare le cellule. Utilizza un raggio laser per istantaneamente analizzare migliaia di cellule alla volta, basandosi sulla loro dimensione, forma e sottotipo. Ciò consente di studiare la distribuzione delle cellule in base a diverse caratteristiche, come la presenza di determinate proteine sulla superficie cellulare.

La moderna citometria a flusso utilizza anticorpi monoclonali legati a fluoro-cromi che interagiscono con precise molecole sulla superficie o all’interno delle cellule bersaglio, dette antigeni. Pertanto è possibile individuare se una determinata cellula abbia o meno un preciso antigene e quindi caratterizzarla. All’interno del citofluorimetro le cellule marcate (sangue, midollo o altre sospensioni) sono trasportate in un condotto al cui interno vi è un liquido capace di separarle e ordinarle in una singola fila in modo da consentire a uno o più raggi laser di colpirne una alla volta.

I due segnali che permettono di identificare le caratteristiche fisiche delle popolazioni cellulari sono correlabili alle dimensioni e alla complessità delle cellule.
Analizzando un campione di sangue, la citometria a flusso permette di distinguere già le tre maggiori popolazioni leucocitarie linfociti, monociti, granulociti (neu-trofili ed eosinofili)

In ambito onco-ematologico la citometria a flusso ha visto la sua più grande espressione nello studio delle leucemie, linfomi, etc.

La citometria di flusso ha grande rilievo nello studio ed inquadramento delle immunodeficienze.

Studio delle sottopopolazioni linfocitarie:
CD3+
CD4+
CD8+
CD4+/CD8+
CD16+ _56+
CD19+
TCR gamma / delta

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